È imprescindibile avere un sito internet oggi?
No.
La prima risposta è no, la seconda è dipende.
Ogni realtà professionale è unica.
Il tuo Business NON ha bisogno di un sito web?
Avere un sito internet ci permette di sfruttare una grossa opportunità, ma se è sviluppato senza un obiettivo reale è un’altra pagina statica e senza anima nello sperduto mondo virtuale.
Ecco perché il tuo Business può stare tranquillo se non hai quel tipo di sito web.
Significa lo avessi avuto, un potenziale cliente lo avrebbe chiuso senza nemmeno far passare 2,8 secondi netti.
È importante avere un sito web solo se si ha la possibilità di renderlo dinamico, aggiornarlo e farlo crescere di pari passo con la propria attività offline.
Ecco i 3 punti riassuntivi che valgono per 37:
• se vuoi essere presente online devo farlo in maniera cosciente
• devi sapere quali sono gli strumenti adatti alle tue esigenze
• devi capire come sfruttare al meglio le tue conoscenze per essere utile a chi legge
Affidandoti a una persona con esperienza hai la possibilità di poter essere guidato verso scelte mirate ed efficaci.
Per questo il confronto è alla base di un progetto serio e capace di svilupparsi forte e duraturo.
Anche se delegassi questo compito a un professionista, devi tener ben presente l’importanza di sapere cosa sta accadendo nel tuo sito.
Buona regola, infatti, è conoscere le azioni che vengono compiute.
Che riguardino gli argomenti da trattare, il tono di voce, lo stile grafico… ogni cosa andrebbe concordata con te.
In generale, avere un sito web può essere un vantaggio per molte attività e professioni.
Tuttavia dipende dal settore in cui si opera e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Ad esempio, se si tratta di un’attività locale che si basa sul passaparola, un sito web potrebbe non essere essenziale.
Quest’affermazione si potrebbe ribaltare in un attimo.
Perché se si vuole raggiungere un pubblico più vasto avere un sito web può essere un’ottima scelta.
Lo riscontro personalmente ogni volta che effettuo una ricerca su Google o su Google Maps (se cerco qualche attività locale).
Quando nei risultati trovo che un’attività ha anche un sito web mi dà la sensazione che sia più radicata, presente e moderna.
Con un sito si hanno indubbiamente più carte da giocare.
A cominciare dalla pagina “Chi siamo”: raccontare la propria storia è farsi conoscere e dare credibilità alla propria professione.
Esistono alternative ai siti web tradizionali.
Le pagine social possono essere utilizzate come un’alternativa a un sito.
Rimane pur sempre un vero e proprio lavoro per chi vuole portare avanti questa modalità di essere online.
Senza costanza i risultati sono deboli.
Negli anni, diversi clienti sono arrivati a me perché con le sole pagine social non riuscivano ad avere un coinvolgimento adeguato del proprio pubblico o trovare nuovi contatti.
Tra l’altro, ricordi l’affermazione “Facebook è gratis e lo sarà per sempre”.
Inizia a scricchiolare questa promessa generosa da parte di Zuckerberg.
Le cose cambiano. La tecnologia cambia. Come cambiano le situazioni economiche negli anni.
Quando fondarono Facebook per qualche settimana il comparto amministrativo avrà anche creduto che avrebbe potuto farlo gratis per sempre.
Gratis significava, comunque, affidare le personali sfumature della vita di ognuno di noi al grande e incontrastato social network di quegli anni.
Loro ci davano spensieratezza noi gli davamo le nostre abitudini.
I social si adatteranno e detteranno altre regole.
Sui social giochiamo con le regole degli altri.
Se non saranno più gratis vedremo cosa significherà portare avanti un’attività sui social, o pagare per averla.
Rimane il fatto che un sito è di tua proprietà.
I social no. I padroni dei social decidono cosa puoi postare, cosa vedere, se puoi esserci.
Un rischio elevato perché in un attimo si è bannati senza motivo e ci si può ritrovare senza contatti (se non si ha avuto l’accortezza di crearsi un database interno).
Comunque, lunga vita ai social, gratis, in abbonamento, una tantum.
E lunga vita ai siti web.
Con la sola e ragionevole consapevolezza che ogni strumento utilizzato sia in linea con la nostra bussola, proiettata sempre verso l’obiettivo che vogliamo.
L’obiettivo vero, quello che sei tu a scegliere. Magari confrontandoti con un professionista.